Sono uccelli strani e senza ali gli uomini, in più si portano dentro la fatica del sogno e le luci al neon, a volte scrivono con la mano destra lettere che vanno lontano per dire che stanno bene, la sera ascoltano voci per non sentirsi soli, fanno piccole cose, tirare pietre nell'acqua ad esempio dalla riva nuda del mare. E consumano il tempo graffio a graffio regni invisibili invocando e nomi o semplicemente un inverno più chiaro.